Forte di Bard, 20 anni dopo: indotto, Bassa Valle e il ruolo chiave della Regione
🏰 Vent’anni di Forte di Bard tra street art, grandi mostre e consigli di visita con il Presidente Ornella Badery
Nel 2026 il Forte di Bard compie vent’anni dalla riapertura al pubblico, dopo il grande restauro voluto dalla Regione Valle d’Aosta. Un progetto che la Presidente dell’Associazione Forte di Bard, Ornella Badery, definisce “la prima grande operazione di una Regione che ha saputo guardare al futuro”.
⛰️📖 In questa puntata di
Storie di Vetta approfondiamo:
📈 l’impatto economico del Forte e l’indotto turistico sulla Bassa Valle,
🏛️ il ruolo chiave della Regione Valle d’Aosta nelle scelte di lungo periodo,
🎬 il Forte come set cinematografico ed eventi internazionali (dagli Avengers alle grandi mostre),
🎨 l’attuale esposizione Street Art Revolution. Banksy & Co. e i progetti diffusi nei comuni vicini (Donnas, Pont-Saint-Martin, Perloz),
🌍 le esposizioni permanenti dedicate a ghiacciai, clima e apertura al mondo.
Un’intervista che intreccia politica, economia e cultura, raccontando come il Forte di Bard sia diventato in vent’anni un motore di sviluppo e un luogo da visitare per chi vuole scoprire la Valle d’Aosta.
Se vuoi scoprire altre storie, iscriviti al nostro canale YouTube 🎥 Storie di Vetta – Liberty House Alps e resta aggiornato sulle prossime interviste dedicate alla Valle d’Aosta e ai suoi protagonisti.
Per maggiori informazioni su mostre ed eventi 👉 visita il sito ufficiale del Forte di Bard 🏰.