💬 Non solo sport. Dal 2017 sei protagonista di "Traiettorie Liquide", progetto di sostenibilità ambientale con 6 "Traiettorie" per 6 tematiche ambientali raccontate attraverso performance d’arte visive. Puoi raccontarci come nasce questa iniziativa e che significato ha e ha avuto per te?

Praticando il mio sport ho sempre sentito una connessione molto forte con l’acqua: cos’è la neve se non acqua solida? amo il mare e praticare surf, il kite e tanti altri sport acquatici. Proprio perché passo molto tempo all’aperto, sulle montagne per lavoro e al mare per diletto, è stato impossibile non notare gli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento su questi ambienti, dall’arretramento dei ghiacciai alla plastica sempre più presente in acqua. Ho capito che potevo usare la mia notorietà e la mia voce per lanciare un messaggio forte, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’inquinamento dell’acqua in ogni sua forma. Giulia e Daniela Mancini, insieme al visual artist Giuseppe La Spada, mi hanno dato una mano a rendere questo sogno possibile. È iniziato tutto nel 2017, appunto, quando mi sono immersa nelle acque blu di Lipari con tuta, casco e sci: sicuramente un'esperienza particolare. Mi sono sentita un po’ come i pesci soffocati dalla plastica! Poi ci sono state le pulizie al lago con i bambini che sono molto sensibili al tema e, a volte, molto più ricettivi degli adulti. La quarta traiettoria si è focalizzata sullo scioglimento dei ghiacciai, la quinta sul tema della decarbonizzazione, unica soluzione per salvare la Terra ed infine la sesta traiettoria, una di quelle che mi stanno più a cuore perché mi ha riportata a casa.

💬 La Sesta Traiettoria ha avuto protagonista la Valle d’Aosta e il tema della deforestazione. C’è un suggerimento che ti senti di dare ai turisti che si apprestano a recarsi in “Valle” per viverla nel rispetto dei principi che animano Traiettorie Liquide?

Che sia in inverno o in estate la nostra “Valle” è da approcciare con curiosità e rispetto. Ci sono così tanti posti belli da visitare, così tante esperienze da fare, tanto verde da godersi… basta ricordarsi di lasciare tutto pulito come si è trovato, di raccogliere cartacce e separare le immondizie perché vengano riciclate. Sarà un suggerimento banale, ma è sempre valido. Le piccole buone abitudini che pratichiamo a casa per evitare gli sprechi come fare docce brevi, chiudere luci e dispositivi elettrici quando usciamo, scegliere prodotti a Km0 con poco imballaggio, acquistare oggetti d’origine certificata, cercare soluzioni creative per usare gli avanzi di cibo e usare piatti e posate compostabili per picnic e pranzi al sacco, vanno mantenute anche da turisti.

💬 Grazie di cuore Federica. Una curiosità prima di salutarci. Dalla bio ufficiale si scopre il tuo hobby per la cucina. Come te la cavi con quella valdostana?

Mi piace molto, soprattutto la selvaggina a piccole dosi! Apprezzo tanto i formaggi e i salumi, ma la polenta non la cucino molto spesso e non so fare la zuppa valpellinenze 😬